venerdì 27 settembre 2013

Back to Basics: Peter Senge

Ai tempi in cui ho frequentato il CEGA alla SDA Bocconi, il prof. Bubbio era solito ricordare di tornare alle fonti della conoscenza (back to basics), ecco perchè posto una vecchia sintesi su Peter Senge, sempre attuale.

Peter Senge è direttore del Programma di Pensiero Sistemico e di Apprendimento Organizzativo alla Sloan School of Management del MIT, nonchè socio fondatore della Innovation Associates.

La visione di Senge riguarda temi che fondamentali per qualsiasi organizzazione che voglia crescere.

  • In che modo un’organizzazione può distribuire ampiamente le responsabilità e mantenere tuttavia il controllo e il coordinamento
  •  In che modo I dirigenti possono trovare il tempo per apprendere
  •  In che modo le abilità personali e l’apprendimento possono fiorire nelle organizzazioni
  •  In che modo possiamo apprendere dall’esperienza quando non possiamo sperimentare le conseguenze delle nostre decisioni fondamentali
  •  Qual’è la natura dell’impegno e delle abilità necessarie a guidare organizzazioni che apprendono.


Senge propone una risposta sotto forma di cinque discipline, gli strumenti indispensabili per costruire una organizzazione che apprende (Learning Organization).

Il Pensiero Sistemico, ossia la quinta disciplina (che dà anche il titolo al libro più famoso di Senge), è quella che lega insieme tutte le altre.

Con il pensiero sistemico noi dobbiamo rivedere e superare quei concetti che abbiamo imparato fin da bambini, cioè spezzare I problemi I n piccole parti e frammentare il mondo. Questo superamento rende in apparenza I compiti più difficili, ma evita di pagare un enorme prezzo nascosto. Spesso infatti spezzando I problemi non riusciamo più a vedere le conseguenze delle nostre azioni e perdiamo il senso intrinseco della connessione con l’insieme più ampio.

Con la quinta disciplina Senge ci dà degli schemi mentali per vedere in termini di interrelazioni piuttosto che di catene causa effetto lineari, considerando dei processi continui di cambiamento piuttosto che delle istantanee.

L’obiettivo primario di questa disciplina è di sviluppare in tutta l’organizzazione l’apprendimento generativo o creativo. Questo apprendimento ha una dimensione in più rispetto all’apprendimento che noi chiamiamo adattativo; questo ultimo porta le persone a adattare il loro comportamento relativamente a norme, assunzioni e obiettivi che rimangono fissi.

Senge crede che ci siano 5 tecnologie che stanno convergendo per trasformare in innovazioni le organizzazioni che apprendono.

Il pensiero sistemico
La padronanza personale
I modelli mentali
Costruire una visione condivisa
L’apprendimento di gruppo


Il pensiero sistemico è uno schema concettuale, un corpo di conoscenze e di strumenti elaborato nel corso degli ultimi 60 anni per rendere più comprensibile la completezza dei modelli e per aiutarci a scoprire come cambiarli nel modo più efficace.

La padronanza personale è la disciplina che consiste nel chiarire ed approfondire continuamente la nostra visione personale, nel concentrare le nostre energie, nello sviluppare la pazienza e nel vedere la realtà in modo obiettivo.

I modelli mentali sono ipotesi profondamente radicate, generalizzazioni o anche figure o immagini che influenzano il modo in cui comprendiamo il mondo e il modo in cui agiamo. Spessissimo noi non siamo consapevoli consciamente dei nostri modelli mentali o degli effetti che essi hanno sul nostro comportamento.

Costruire una visione condivisa. La pratica della visione condivisa implica la capacità di fare venire in superficie le immagini del futuro condivise, che promuovono un impegno genuino e volontario, non l’acquiescenza.


L’apprendimento di gruppo è una disciplina che inizia con il dialogo, la capacità dei membri di un gruppo di mettere in mora le ipotesi precedenti e passare a un genuino pensare in comune.

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