Nelle organizzazioni così come
nel calcio moderno servono persone in grado di ricoprire nuovi ruoli o meglio
di interpretare in maniera nuova i ruoli di sempre.
Trasversalità, eclettismo,
open mindness sono qualità indispensabili nelle organizzazioni moderne che
vanno a affiancarsi a specializzazione e focus sulla tecnica individuale.
Nel
calcio l’evoluzione è stata simile. I giocatori più apprezzati sono quelli
polivalenti (interdisciplinari si diceva una volta per le persone), che sanno
interpretare bene sia la “fase difensiva” che “quella offensiva”.
Ci sono ruoli che in tutte le
organizzazioni, ma ancora di più nelle PMI; non possono essere lasciati
scoperti, e che invece spesso e
volentieri lo sono.
Nella mia esperienza ne annoverò 3: chiamati
tradizionalmente: informatico, marketing –innovazione e pianificazione della
produzione. Ruoli che se interpretati
tradizionalmente sono solo costi aggiuntivi, ma che se interpretati
modernamente diventano il trampolino di lancio dell’organizzazione.
Trovare persone che sappiano
interpretare modernamente questi ruoli è molto difficile, quasi quanto per le
squadre di calcio trovare giocatori a un prezzo non esagerato che sappiano
interpretare modernamente il loro ruolo e conoscano i fondamentali.
Anche nel
calcio pochissimi hanno prestato attenzione al vivaio, nella convinzione
(sbagliatissima) che bastassero i soldi per fare una squadra vincente. E i risultati sono solo la conseguenza di
queste scelte.
In questi ultimi anni tutti
parlano della “cantera blaugrana” dalla quale escono a getto continuo fior di
giocatori.
E allora perché non provare a
superare le croniche difficoltà delle PMI di reclutare talenti in grado di
giocare di squadra costruendo una “cantera delle PMI” nella quale allenare
(facendoli anche giocare in “vere partite e tornei”) i ruoli oggi scoperti?
P.S. il progetto esiste, mancano
imprenditori , manager e formatori di buona volontà con tanto coraggio e
visione per farlo decollare.
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