Deming tenta di elaborare in
poche pagine un riassunto del pensiero centrale dal quale è stata sviluppata
tutta la sua filosofia di Management durante gli ultimi 60 e più anni, chiama
questa rielaborazione un Sistema della Conoscenza Profonda.
INTRODUZIONE
Il Sistema di Conoscenza Profonda
appare qui in quattro parti, tra loro correlate:
A. Valutazione di un sistema
B. Nozioni di teoria della variabilità
(teoria statistica)
C. Teoria della conoscenza
D. Nozioni di psicologia
Non è necessario eccellere in qualche
parte della Conoscenza Profonda per comprenderla come un sistema e applicarla.
I 14 Punti per il Management dell’industria, istruzione, e governo seguono
naturalmente come applicazione del Sistema di Conoscenza Profonda, per la
trasformazione dal sistema di management prevalente a uno di ottimizzazione.
I
vari anelli del Sistema di Conoscenza Profonda non possono essere separati.
Essi interagiscono tra loro. Quindi, la conoscenza della psicologia è
incompleta senza la conoscenza della variabilità. Se gli psicologi avessero compreso
la variabilità, come imparato nell’Esperimento delle Palline Rosse (L’Esperimento delle palline
Rosse, che è un “numero” fisso nei seminari di 4 giorni di Deming, è descritto
in Out of the Crisis, e nel Capitolo 6 di The Deming
Dimension. L’esperimento dimostra come differenze apparenti osservate tra
le prestazioni delle persone possono essere dovute solo ai capricci del sistema
all’interno del quale lavorano. Sarà quindi più fruttuoso provare a migliorare
le performance migliorando il sistema, piuttosto che tentare di analizzare ciò
che probabilmente è per la maggior parte variabilità casuale) non avrebbero potuto continuare a partecipare
al continuo perfezionamento di strumenti per la valutazione delle persone.
Un manager, nel suo ruolo di leader, deve
possedere conoscenze in materia di variabilità e di psicologia.
Dirigere un sistema è un’azione basata
sulla previsione. Una previsione razionale richiede un apprendimento
sistematico (- cioè apprendimento attraverso il Ciclo PDSA
(Plan-Do-Study-Act); vd. Capitolo 9 di The Deming Dimension) e il confronto tra le previsioni di
breve e lungo termine risultanti da possibili corsi di azione alternativi.
La teoria della variabilità può giocare
un ruolo vitale nell’ottimizzazione di un sistema. La teoria statistica è utile
per comprendere le differenze tra le persone e i sistemi nei quali lavorano (L’ottimizzazione di un sistema
comporta l’eliminazione della variabilità inutile e indesiderabile. Quindi
l’incapacità di distinguere tra variabilità causata dal sistema e quella dovuta
alle persone che vi lavorano ostacola l’ottimizzazione: in realtà, potrebbe
anche peggiorare le cose.)
L’assistenza nell’apprendimento
sistematico è una specialità dello studioso di statistica. Gli statistici che
comprendono un sistema e da ciò l’ottimizzazione, insieme a un po’ di teoria
della conoscenza e qualcosa di psicologia, potrebbero applicare la loro
conoscenza specialistica di variabilità nella direzione del miglioramento
continuo dei metodi per una miglior previsione, e quindi per una miglior
direzione. Potrebbero aiutare le persone a conservare la propria intrinseca
motivazione all’apprendimento. Statistici che capiscano che il loro unico ruolo
non sarà più quello di insegnare test di importanza, test di ipotesi, quadrati
cinesi. (Queste tecniche sono appropriate per studi quantitativi. Quale
capacità hanno di prevedere, di aiutare il miglioramento? )
La teoria statistica, usata con
cautela, con la teoria della conoscenza, possono essere utili
nell’interpretazione dei risultati di test ed esperimenti, per capire le
relazioni di causa-effetto. L’interpretazione dei risultati di test ed
esperimenti è per un uso futuro: la previsione.
Se gli economisti capissero la teoria
di un sistema, e il ruolo della cooperazione nell’ottimizzazione, non
insegnerebbero e predicherebbero più la salvezza attraverso la competizione. Ci
condurrebbero invece verso l’ottimizzazione, nella quale tutti avanzerebbero,
inclusi i concorrenti.
In realtà, se due o più aziende o
istituzioni unissero le proprie volontà per uniformare i prezzi, sarebbero
sciocchi a fissare un prezzo più alto di quello che ottimizzerebbe l’intero
sistema – loro stessi, i loro clienti, i fornitori, i dipendenti, e le comunità
nelle quali lavora la loro gente.
La teoria della conoscenza ci aiuta a
capire che dirigere, in qualsiasi forma, significa prevedere. Il piano più
semplice – Come potrò tornare a casa stasera? – richiede la previsione che la
mia automobile si accenderà e partirà, o che l’autobus o il treno arriveranno.
La direzione agisce su un sistema causale, e sui cambiamenti nelle cause.
Nessun commento:
Posta un commento